quadro dello sviluppo e del rafforzamento della cooperazione tra la Repubblica italiana e la Grande Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista, si sono svolti il giorno 4 luglio 1998 i lavori della VI Commissione Mista italo/arabo-libica istituita dall’Accordo bilaterale di cooperazione economica, scientifica e tecnica firmata a Roma il 19 gennaio 1974. Da Parte italiana ha presieduto il Ministro degli Affari Esteri, On. Lamberto Dini. Da Parte arabo-libica ha presieduto il Segretario del Comitato Popolare Generale per le Relazioni Estere e la Cooperazione Internazionale, S.E. Omar Mustafa El-Muntasser. La lista completa dei componenti delle due Delegazioni figura in allegato (all. 1). La riunione si é svolta in un clima di amicizia e di costruttiva collaborazione con l’obiettivo di ampliare la cooperazione e di rafforzare e di sviluppare le relazioni politiche, economiche, sociali e culturali tra i due Paesi, e le due Parti hanno convenuto quanto segue:

Affari politici
Avendo messo definitivamente alle loro spalle, in un quadro concordato, il retaggio negativo del passato, le due parti esprimono l’intenzione di collaborare strettamente per il rafforzamento della pace e della stabilità nella regione, per il loro sviluppo economico e per la prosperità dei loro popoli, nonchÈ per ridurre i fattori di instabilità: ciÚ anche attraverso la comune lotta al terrorismo in tutte le sue forme ed alla proliferazione delle armi di distruzione di massa. Le due Parti si impegnano inoltre a valorizzare le differenze religiose e culturali, cosi come le diverse esperienze storiche, che dovrebbero costituire un fattore di reciproco arricchimento e non già di divisione tra i popoli della regione. Tenuto conto dell’importanza che entrambe le Parti attribuiscono al Sistema delle Nazioni Unite, al rispetto dei Diritti dell’Uomo, al disarmo ed alla collaborazione in tutti i campi, le due Parti hanno deciso di intensificare il coordinamento politico e di promuovere consultazioni periodiche ad ogni livello. Italia e Libia sono convinte che l’attuazione, con spirito costruttivo e reciproco impegno, del programma su delineato, condurrà i due Paesi verso una sempre più stretta interazione e collaborazione favorita da un incremento dei rapporti politici, economici e culturali.

Cooperazione economica
1) Questioni relative ai crediti
Preso atto dei lavori dei Gruppo di Lavoro Misto sui crediti e dei relativi Sottogruppi, le due Parti hanno ribadito l’impegno a risolvere le questioni relative ai crediti al fine di eliminare ogni ostacolo al rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi.
La Parte italiana ha nuovamente sollecitato il pagamento dei debiti libici non contestati ed esigibili (pagamenti giacenti presso la Banca Centrale libica, crediti confermati da sentenze di Tribunali libici o arbitrati internazionali) nonchÈ l’immediata soluzione di alcuni casi particolarmente gravi.
La Parte arabo-libica, nel confermare la propria disponibilità a sbloccare in tempi rapidi le procedure per i pagamenti dei crediti non contestati ed esigibili, ha invitato le aziende italiane che hanno crediti giacenti presso la Banca Centrale a prendere direttamente contatto con la stessa per definire le pratiche di trasferimento valutario. Per quanto concerne i crediti confermati da sentenze giudiziarie o lodi arbitrali, la Parte arabo-libica si é impegnata a sollecitare la definizione della relativa procedura presso la Direzione delle Cause dello Stato.
Le due Parti hanno convenuto che le questioni relative ai debiti di società italiane di origine doganale, fiscale e previdenziale, nonchÈ quelli collegati a forniture nel settore della sicurezza, verranno discusse – sulla base della documentazione che verrà prodotta dalla Parte arabo-libica – nel corso di apposite riunioni del primo e del secondo sottogruppo tecnico.
Le due Parti hanno sollecitato il Gruppo di Lavoro Misto a completare, in tempi rapidi, i suoi lavori, concordando che la prossima riunione del Gruppo stesso abbia luogo a Tripoli in data da concordare per via diplomatica.
2) Registrazione delle Società italiane operanti in Libia
Con riferimento alle procedure di registrazione di società italiane nella Grande Giamahiria, la Parte arabo-libica ha comunicato che ultimamente sono registrate 25 società e numerose altre sono in corso di registrazione. La Parte italiana ha preso nota ed ha espresso apprezzamento per l’attitudine favorevole dimostrata dalle Autorità arabo-libiche.
3) Investimenti
La Parte italiana ha comunicato che la nuova legge libica sugli investimenti di capitali esteri nella Grande Giamahiria é stata diffusa alle Amministrazioni, Enti ed Aziende italiane.
La Parte italiana ha presentato un progetto di Accordo bilaterale per la Protezione e Promozione degli Investimenti. La Parte arabo-libica studierà il progetto e fornirà la propria risposta.
4) Cooperazione industriale
Nel contesto dell’auspicato rafforzamento dei rapporti economici tra l’Italia e la Libia, la Parte arabo-libica ha manifestato particolare interesse ad un potenziamento della cooperazione industriale e tecnica con le imprese italiane, al fine di favorire il trasferimento di tecnologie, fornire assistenza tecnica, promuovere lo scambio di visite di esperti, offrire opportunità per la formazione professionale, costituire società miste, partecipare a fiere e conferenze in questo settore.
La Parte italiana, nel condividere il medesimo obiettivo e nel rispetto della normativa vigente nei due Paesi, ha comunicato di aver sollecitato le associazioni imprenditoriali di categoria e le imprese italiane al fine di sviluppare la cooperazione industriale italo-libica.
5) Interscambio Commerciale
Le due Parti hanno espresso la loro soddisfazione per l’alto livello raggiunto dagli scambi commerciali ed hanno confermato il loro interesse a svilupparli ulteriormente realizzando un maggior equilibrio e favorendo:
– la partecipazione delle proprie aziende a fiere e mostre che si tengono nei rispettivi Paesi;
– lo scambio di delegazioni economiche e commerciali;
– i contatti tra le Camere di Commercio ed Industria.
6) Settore Turismo 
Le due Parti si sono compiaciute dei progressi della collaborazione nel settore turistico realizzati attraverso lo scambio di visite di missioni tecniche ed hanno convenuto sull’opportunità di proseguire tali incontri per approfondire e definire gli specifici aspetti di cooperazione.
Le due Parti hanno concordato il testo del progetto di Accordo Turistico che é stato quindi firmato in data 4 luglio 1998 nel quadro dei lavori della VI Commissione Mista.
7) Settore Agricoltura
Le due Parti hanno confermato quanto riportato nel Processo Verbale tecnico-agricolo firmato a Tripoli il 16 maggio l996 ed hanno convenuto che una Delegazione tecnica arabo-libica effettui una visita in Italia nel corrente mese di luglio 1998.
8) Settore Zootecnia
Le due Parti hanno espresso soddisfazione per i risultati positivi conseguiti nel corso della visita della Delegazione di esperti libici in Italia ed hanno convenuto lo scambio di visite di esperti specializzati.
9) Settore Energia
Le due Parti hanno espresso soddisfazione per l’attuale livello della cooperazione nel settore del gas e del petrolio auspicandone il rafforzamento. Esse hanno, altresÏ, manifestato il reciproco interesse a cooperare nelle attività “upstream” e “downstream” nella Grande Giamaihiria, in Italia ed in altri paesi ed hanno convenuto l’istituzione di un apposito Gruppo di lavoro misto per valutare alcune attività di comune interesse in questo settore.
Le due Parti hanno concordato sull’opportunità di promuovere la cooperazione tra compagnie di servizi dei due Paesi che operano nel settore petrolifero e del gas.
Le due Parti hanno confermato il reciproco interesse a promuovere la cooperazione nel campo dell’energia solare, in particolare attraverso collegamenti tra il Center for Solar Energy Studies della Grande Giamahiria (CSES) ed analoghe istituzioni italiane al fine di elaborare specifiche proposte di collaborazione. Le due Parti inoltre hanno convenuto di cooperare per la predisposizione di uno studio di fattibilità per un progetto pilota per una centrale fotovoltaica di media potenza collegata alla rete elettrica generale.
Le due Parti hanno concordato di sviluppare la cooperazione nel settore elettrico (generazione di potenza e trasmissione). A questo riguardo, la Parte arabo?libica ha manifestato interesse ad uno studio comune di fattibilità di un collegamento tramite linea elettrica fra le coste libiche e quelle italiane ed ha inoltre espresso il desiderio che società italiane specializzate nella produzione di materiale elettrico partecipino alla realizzazione di progetti per la costruzione di centrali elettriche e linee di trasmissione elettrica.
La Parte arabo-libica ha fatto riferimento all’esclusione della Grande Giamahiria dalla partecipazione a riunioni e convegni internazionali relativi all’energia nell’area del Mediterraneo. La Parte italiana ha indicato che proseguirà nell’azione intesa a favorire la partecipazione della Grande Giamahiria a tali riunioni.
10) Settore Pesca
Le due Parti hanno preso atto delle positive indicazioni della prima riunione del Gruppo di Lavoro Tecnico sulla pesca svoltasi a Roma il 9-l0 giugno 1997 e riportate nel relativo Processo Verbale ed hanno dato mandato allo stesso Gruppo di Lavoro di proseguire i suoi lavori per definire le concrete possibilità di cooperazione nei settori dell’acquacoltura, delle associazioni temporanee di imprese e/o di società miste, della ricerca scientifica, della formazione professionale, dell’ambiente e della prevenzione degli incidenti.
La Parte italiana ha presentato uno specifico progetto di cooperazione nel settore della pesca. La Parte arabo?libica studierà il progetto e farà conoscere la propria risposta.
11) Settore navigazione e cooperazione marittima
E’ stata concordata l’istituzione di una linea di navigazione per passeggeri, merci e auto al seguito Tripoli/Catania, proposta dalla Parte arabo libica.
In risposta alla proposta avanzata dalla Parte arabo-libica nella riunione preparatoria della Commissione Mista, la Parte italiana ha presentato un progetto di Accordo bilaterale sul Trasporto Marittimo. La Parte arabo-libica esaminerà il progetto e fornirà una risposta.
12) Settore Telecomunicazioni
Le due Parti hanno confermato il loro intento di rafforzare la cooperazione bilaterale nel settore delle telecomunicazioni con particolare riferimento al progetto di collegamento internazionale con cavo sottomarino a fibre ottiche fra Tripoli e Mazara del Vallo nonchÈ del progetto di collegamento con sistema digitale ottico sottomarino lungo la costa libica tra Zwara e Tobruk.
In tale contesto le due Parti hanno preso nota con compiacimento della firma tra la General Post and Telecommunication Company (GPTC) e la Telecom Italia S.p.A. di un “Memorandum of Understanding” che regola le attività necessarie alla realizzazione di un nuovo sistema cablofonico tra la Grande Giamahiria e l’Italia.
La Parte arabo-libica ha proposto di studiare la possibilità di creare società miste per la manutenzione delle reti di comunicazione nella Grande Giamahiria. La Parte italiana ha preso nota della richiesta che sarà approfondita con la Parte arabo?libica.

Affari consolari e sociali
1 ) Convenzione Consolare
Le due Parti hanno concordato che la Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963 sulle Relazioni Consolari si applica alle relazioni consolari reciproche.
Le due parti hanno raggiunto un accordo sul testo della Convenzione Consolare che e stato firmato nel corso della VI Commissione Mista.
2) Questioni previdenziali per i lavoratori all’estero (esonero reciproco dai contributi sociali)
La parte arabo-libica ha manifestato la propria buona volontà circa il contenuto della proposta italiana di Accordo che é attualmente allo studio delle competenti Autorità della Grande Giamahiria, le quali invieranno al più presto le proprie osservazioni o una controproposta.
In materia di programmi di formazione nel settore previdenziale, la Parte arabo-libica ha auspicato una futura collaborazione tra le proprie Autorità competenti ed il Ministero del Lavoro italiano.
Le due Parti, infine, hanno preso atto dei rapporti instauratisi tra un ente previdenziale italiano (I.N.P.S.) e quello libico.
3) Lotta alla criminalità organizzata, al narcotraffico ed altre attività illecite
Le due Parti hanno confermato la loro intenzione di cooperare nei settori della lotta alla criminalità organizzata ed al traffico di droga: a tal fine hanno convenuto di prevedere in tempi brevi un incontro a livello tecnico.
Le due Parti hanno concordato che un ulteriore incontro a livello tecnico avrà luogo per instaurare una cooperazione nei settori della lotta alla falsificazione ed uso illegale di documenti di viaggio, della prevenzione e lotta all’immigrazione clandestina.
La Parte arabo-libica ha presentato due proposte in lingua araba relative al traffico illecito di stupefacenti ed alla cooperazione giudiziaria, che la Parte italiana si é riservata di esaminare.

Questioni culturali e scientifiche
Le Parti hanno raggiunto una formulazione definitiva del Programma esecutivo dell’Accordo Culturale, concluso tra i due Paesi a Roma il 18.12.1984, ed hanno firmato il suddetto Programma nel corso della riunione della VI sessione della Commissione mista italo/arabo-libica, aggiornando il Programma esecutivo concordato a Tripoli il 3 agosto 1997.
Le due Parti hanno concordato che le riunioni a livello di Ministri degli Esteri si terranno alternativamente in Libia ed in Italia e che la riunione della VII Commissione Lista avrà luogo entro il corrente anno a Tripoli.

Il presente Verbale è stato redatto a Roma 4 luglio 1998 in due copie originali in lingua italiana ed araba entrambi facenti fede.

Per la Parte italiana
On.le Lamberto Dini
Ministro degli Affari Esteri

Per la Parte arabo-libica
S.E. 0mar Mustafa El-Muntasser
Segretario del Comitato Popolare
Generale per il Collegamento Estero
e la Cooperazione Internazionale