Il 30 agosto si è svolta una tavola rotonda sulla determinazione dei modelli di violenza contro le donne alle elezioni. L’incontro, organizzato dall’Unità di supporto alle donne dell’Alta Commissione elettorale nazionale libica (Hnec) e svoltosi presso il Media Center dell’Unhcr, ha avuto come obiettivo quello di portare all’attenzione pubblica le difficoltà delle donne nel contesto elettorale.
Secondo Rabab Halab, membro del Consiglio dell’Hnec, la Commissione sta compiendo enormi sforzi per superare le difficoltà che le donne libiche devono affrontare nel percorso elettorale, per garantire che ottengano i loro diritti come elettori e candidati e per fornire loro protezione, attraverso l’istituzione di un piattaforma per monitorare le violazioni elettorali e la violenza elettronica diretta contro di loro e, infine, per mettere in atto meccanismi per ridurre tale violenze, in quanto rappresentano un serio ostacolo alla partecipazione delle donne al processo politico.
“Le donne hanno la responsabilità di cambiare la loro immagine distorta e di sostituirla con una che possa riflettere la forte realtà e sia in grado di apportare cambiamenti positivi alla società”, spiega Fathia Al-Bakhkhi, capo dell’Unione delle donne libiche, che aggiunge: “Le donne candidate al prossimo parlamento hanno la responsabilità di affrontare il tema delicato della violenza elettorale, in quanto è una delle sfide più importanti e più gravi che il genere femminile sta vivendo attualmente in Libia”.