Lo scorso 7 Aprile è stato firmato un nuovo accordo tra l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per la cura in Italia di pazienti pediatrici affetti da patologie gravi. L’accordo, del valore di circa 2,4 milioni di euro, rientra nell’ambito del progetto della Cooperazione Italiana ”Intervento di emergenza a favore di bambini libici affetti da gravi patologie”, approvato dalla Vice Ministra del Ministero degli Affari Esteri Marina Sereni.
La firma dell’accordo consentirà a 25 pazienti pediatrici non curabili in Libia di essere assistiti in Italia. I giovani malati riceveranno presso l’ospedale della Santa Sede cure sanitarie, assistenza sociale e psicologica e potranno seguire percorsi scolastici adeguati ai loro bisogni. La presenza di mediatori culturali di lingua araba faciliterà una corretta comunicazione fra i giovani pazienti, i loro familiari e il personale della struttura sanitaria.
Inoltre, oltre 200 infermieri libici ad oggi sono stati coinvolti nel primo programma di e-learning, tradotto sia in arabo che in inglese, realizzato dal Bambino Gesù in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Grazie alla piattaforma MedTraining – il canale del Bambino Gesù di formazione medica a distanza per i Paesi in via di sviluppo – il personale sanitario libico può usufruire di programmi di formazione per l’aggiornamento professionale in ambito pediatrico. Oltre al Tripoli Children’s Hospital e al Benghazi Children’s Hospital, partecipano alla formazione a distanza il Sabha Medical Center (il principale presidio ospedaliero di tutta la parte sud della Libia), gli ospedali di Sirte e Misurata nella regione della Tripolitania e i centri ospedalieri della Cirenaica di Derna, Al Bayda e Tobrouk, tutti nella parte nord del Paese.