Secondo un esperto delle Nazioni Unite, le autorità libiche dovrebbero adottare misure urgenti per proteggere tutte le donne e le ragazze dalla violenza dilagante, per attuare pienamente le misure di prevenzione e garantire protezione e sostegno alle vittime.
A seguito di una visita di otto giorni nel Paese maghrebino, Reem Alsalem, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, ha affermato che è necessaria un’azione urgente per porre fine al ciclo continuo di violenza contro donne e ragazze libiche e non, aggravato dalla completa impunità per i crimini commessi. Secondo Alsalem, “l’uccisione di donne per molteplici motivi è molto diffuso; così come gli atti di violenza fisica, economica, politica e domestica nella sfera privata e pubblica”.
Alsalem ha affermato che lo stallo politico, l’insicurezza, l’instabilità, le sfide alla governance e allo stato di diritto e i quadri giuridici problematici che non sono in linea con gli obblighi internazionali in materia di diritti umani sono tra le ragioni della situazione spaventosa. Questi, oltre al proliferare dei gruppi armati che guidano imprese criminali complesse e transfrontaliere, hanno rafforzato l’impunità dilagante.